Il cioccolato e le nuove abitudini di consumo: la masterclass di Bourdeaux in ALMA
Il secondo modulo del Master in Chocolate Arts, quello dedicato alle innovazioni nel campo della cioccolateria (Executive Program in Chocolate Innovation), ha visto all’opera nella prima delle due lezioni di “mani in pasta” previste nel corso il Chocolatier e Patissier Alexandre Bourdeaux.
Focus della masterclass, Snack e Dragee ovvero come contestualizzare nel mondo contemporaneo l’arte cioccolatiera e le sue applicazioni nel mondo dello snacking.
“La nostra vita frenetica, i ritmi veloci che ci incalzano, ci costringono a non avere tempo – fra tante altre cose- nemmeno per scegliere con calma un prodotto di pasticceria, di cioccolateria – spiega Bourdeaux. Il suo stesso consumo deve potersi adattare a un viaggio in macchina o in metro, o deve poter avvenire mentre si passeggia, tra un impegno e l’altro. Per questo coniugare con questo scenario l’arte cioccolatiera, la passione e la ricerca per la materia prima, la maestria nelle tecniche di lavorazione e la creatività delle ricette, diventa indispensabile per restare al passo con i tempi e le evoluzioni di consumo e presidiare anche questa fetta di mercato“.
Alexandre Bourdeaux inizia i suoi studi nella scuola di CERIA in Anderlect, Belgio e a 18 anni si diploma in pasticceria e in cioccolateria. Dopo due anni presso Herman Van Dender, a 20 anni decide di fare esperienza nel nostro paese ed entra al Four Season di Milano nel team di Sergio Mei come sous-chef pâtissier. Dopo aver viaggiato fra Egitto, Giappone e Stati Uniti, a 30 anni torna in Belgio e inizia la sua proficua collaborazione con Callebaut tanto che nel 2014 diventa Direttore della nuova Academia Callebaut. Il prestigioso concorso “World Chocolate Masters” lo vuole per tre edizioni consecutive come Responsabile del regolamento e dell’organizzazione. Nel 2016 decide di dedicarsi alla consulenza professionale in Pasticceria e in Cioccolateria, collaborando con prestigiose aziende e realtà europee.
