Ferran Adrià apre il XXII Anno Accademico di ALMA

ALMA inaugura il XXII Anno Accademico e conferisce il Diploma Honoris Causa a Ferran Adrià.
All’Auditorium Paganini di Parma, riferimento della cucina mondiale protagonista di una lectio magistralis dedicata alla visione gastronomica e al valore educativo del cibo. 

 

Parma, 21 ottobre 2025 – Si è aperto ufficialmente oggi, presso l’Auditorium Paganini di Parma, il XXII Anno Accademico di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, punto di riferimento mondiale per la formazione nei mestieri del gusto e dell’ospitalità italiana.
Una giornata di grande valore simbolico e culturale che ha unito il mondo della formazione, della ricerca e delle istituzioni in un momento di riflessione condivisa sul ruolo della cucina come linguaggio universale di conoscenza. 

Protagonista dell’evento è stato Ferran Adrià, riferimento della scena gastronomica internazionale, che ha tenuto una lectio magistralis dedicata al tema della responsabilità creativa e imprenditoriale nella ristorazione.
Nel suo intervento, Adrià ha proposto una visione ampia e strutturata della cucina contemporanea come spazio di pensiero e di impresa, sottolineando come la creatività non possa essere disgiunta da un solido approccio gestionale e da un modello organizzativo sostenibile.
Lo chef catalano ha illustrato il percorso che lo ha portato a concepire la gastronomia come sistema integrato di conoscenze, in cui la ricerca, l’analisi economica e la formazione si intrecciano per dare vita a nuove forme di valore. Una riflessione profonda sul ruolo del cuoco come imprenditore culturale, chiamato a guidare progetti capaci di generare impatto sociale, educativo e produttivo. Con queste parole Adrià ha commentato la sua partecipazione all’evento: “Accettare l’invito di ALMA è per me un onore e un’opportunità per celebrare una delle cucine più influenti del mondo. La cucina italiana ha insegnato a tutti noi che la semplicità può essere una forma di perfezione, e che la cultura gastronomica è prima di tutto un modo di condividere conoscenza e identità. Oggi più che mai, l’Italia continua a essere un punto di riferimento nella diffusione e nell’evoluzione della gastronomia contemporanea, capace di unire tradizione e ricerca con uno spirito profondamente umano.”  

Nel corso della cerimonia, ad Adrià è stato conferito un Diploma Honoris Causa per il suo straordinario contributo alla diffusione della cultura gastronomica nel mondo e per l’impegno nella valorizzazione del sapere culinario come forma di conoscenza e ricerca.
Il riconoscimento di ALMA è stato assegnato in collaborazione con il Comune di Parma, la Provincia di Parma, il Comune di Colorno e la Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy a testimonianza del dialogo costante tra ALMA e le istituzioni del territorio, unite nella promozione della cultura enogastronomica italiana e dei suoi valori fondanti. 

Nel suo intervento inaugurale, Alberto Figna, Presidente di ALMA, ha delineato le direttrici del nuovo anno accademico, confermando l’impegno della Scuola nella promozione della conoscenza gastronomica e nel consolidamento di nuove partnership strategiche.  

Tra i punti principali annunciati, la collaborazione con Mondadori per la pubblicazione di un volume enciclopedico dedicato alla cultura del cibo e, soprattutto, l’avvio di un nuovo corso di collaborazione con Rituali – brand di Ali Professional dedicato al settore Lifestyle – che inaugura la categoria dei Corporate Partner di ALMA.  

Con un focus strategico su ristorazione, hotellerie e wellness, Rituali si posiziona come un brand innovativo, la cui missione è creare una relazione tra i migliori talenti e le aziende più prestigiose, attraverso esperienze reali che mettono in connessione tutti gli stakeholder di questo mercato. Il punto di forza di Rituali risiede nella sua capacità di andare oltre il recruiting tradizionale per diventare un vero e proprio aggregatore di community, creando un nuovo contesto di networking e sviluppo professionale. Nelle parole di Elena Parrini, Managing Director: “La nostra Mission è individuare i migliori talenti sul territorio, ingaggiarli, formarli e valorizzarli al meglio.” Aggiunge Dario Parizzi, Business Growth Director:Attraverso Rituali vogliamo costruire un ecosistema che unisca impresa, formazione e cultura, creando opportunità concrete di crescita per chi opera nel mondo dell’ospitalità a 360 gradi.” 

 

Un modello di partnership pensato per coinvolgere aziende di rilievo internazionale nello sviluppo congiunto di progetti di brand, cultura e valorizzazione del saper fare italiano, come il MAM – Maestro d’Arte e Mestiere, iniziativa che celebra e riconosce l’eccellenza dei maestri artigiani e dei protagonisti della filiera enogastronomica e che troverà nel 2026 la sua sesta edizione proprio nella città di Parma.  

Grazie a questo nuovo percorso, ALMA intende aprire un dialogo stabile tra formazione, impresa e cultura, promuovendo una rete virtuosa di collaborazioni che contribuiscano alla crescita del sistema gastronomico italiano. 

Nel corso del suo intervento, Figna ha inoltre posto l’accento sull’importanza del 2025 come anno cruciale per la Candidatura UNESCO della Cucina Italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, di cui ALMA è ambasciatrice nel mondo grazie alla sua azione educativa e alla qualità dei suoi percorsi formativi. A questo nuovo percorso si affianca la nascita di ALMA Culinary Wellness Solutions, una branca dedicata alla consulenza strategica per il mondo dell’hospitality, della ristorazione e del wellness.

La nuova divisione rappresenta un’estensione naturale della missione formativa di ALMA, portando l’esperienza e il know-how della Scuola al servizio delle imprese e delle realtà che vogliono innovare i propri modelli di accoglienza, benessere e proposta gastronomica. Il presidente di ALMA Alberto Figna ha così commentato: “Ogni anno accademico rappresenta per ALMA un nuovo capitolo nella costruzione di una cultura gastronomica che unisce saperi, territori e persone. La consegna del Diploma Honoris Causa a Ferran Adrià celebra non solo un talento straordinario, ma un pensiero rivoluzionario che ha trasformato la cucina in laboratorio creativo e culturale, dove ricerca, tecnica e gestione convivono come strumenti di responsabilità educativa. ALMA guarda al futuro con progettualità concrete: dal riconoscimento dei maestri artigiani con MAM, alla promozione della candidatura UNESCO della Cucina Italiana, fino allo sviluppo di nuovi percorsi formativi e collaborazioni strategiche, confermandosi hub di cultura, formazione e innovazione gastronomica.”  

L’atmosfera dell’evento è stata resa ancora più suggestiva dagli interventi musicali dell’Ensemble di ottoni del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, che ha accompagnato i momenti più intensi della giornata con un repertorio che ha unito sensibilità e respiro internazionale. 

ALMA desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutti i partner, sponsor e consorzi che hanno contribuito alla realizzazione della cerimonia e al momento di convivialità finale, condividendo i valori della Scuola e sostenendone la missione educativa e culturale.

Un riconoscimento particolare va ai main sponsor di ALMA tra cui: Appennino Food Group, Consorzio del Parmigiano Reggiano e Inalpi.

Si ringraziano inoltre: Consorzio del Prosciutto di Parma, i Consorzi di Tutela del Culatello di Zibello Dop, della Coppa di Parma Igp e del Salame Felino Igp, Consorzio dei Vini di Franciacorta, al Mini Caseificio Costanzo, a Trota Oro e alla Macelleria del Maestro d’Arte e Mestiere Franco Cazzamali, che con la loro partecipazione hanno reso omaggio all’eccellenza agroalimentare italiana e alla forza della collaborazione tra formazione e territorio.

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