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Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli eventi della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Se il cuore di ALMA è italiano, con solide radici nella Food Valley, la Scuola ha un respiro internazionale grazie alla partnership con i più grandi centri di formazione nel mondo dedicati alla cucina. Il risultato è un network che comprende oltre venti Paesi dislocati nei diversi continenti. Collaborando con queste Scuole, ALMA organizza corsi su misura e insegna agli chef stranieri a diventare ambasciatori nel mondo della vera cucina italiana e dei prodotti made-in-Italy.

In quest’ottica internazionale, l’appuntamento annuale voluto a livello governativo della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, vede ALMA supportare Italian Trade Association (ITA) con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale con workshop e showcooking in tutto il mondo per la promozione dell’identità italiana in tavola, con un obiettivo: diffondere il Made in Italy, lo stile italiano e il suo patrimonio agroalimentare.

ALMA è presente anche quest’anno con una serie di appuntamenti e progetti in 10 Paesi: Bolivia, Canada, Cile, Colombia, Etiopia, Perù, Portogallo, Slovenia, USA e Thailandia.

Bolivia, Cile, Colombia, Perù

Un concorso per valorizzare la passione e il talento di giovani leve del mondo della ristorazione: ALMA, in collaborazione con ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cile, offrirà a 5 allievi delle scuole di cucina di Bolivia, Cile, Colombia e Perù un percorso di alta formazione durante il quale potranno conoscere la cultura enogastronomica italiana e imparare tecniche e segreti della nostra cucina. 3 settimane di lezioni teoriche e pratiche, uscite didattiche alla scoperta di territori, produttori e tipicità locali, seguite da 2 mesi di stage presso prestigiose strutture ristorative.

 

Guarda il Reel

 

 

Canada

GEORGE BROWN COLLEGE


Una partnership che dura da quasi vent’anni, un sodalizio che nel tempo ha formato giovani talenti della ristorazione mondiale e che ha offerto  decine di aspiranti chef una visione internazionale della cucina. ALMA e George Brown College, due scuole alle estremità del mondo che hanno saputo trovare nelle differenze culinarie e culturali dei rispettivi territori la ragione per unire sinergicamente i loro percorsi didattici e creare dei tailor made programs che potessero completare la formazione degli allievi canadesi con un innesto di italianità. Grazie a questo intento sono ormai decine e decine gli studenti del GBC ospitati da ALMA all’interno di un corso incentrato su prodotti, tecniche e tipicità della nostra cultura gastronomica.

Oggi, questa partnership prosegue e si rinnova e la Settimana della Cucina Italiana del Mondo rappresenta l’occasione per gettare nuove basi di lavoro per il futuro.

Gli incontri sono stati impreziositi da due eventi dedicati alla cucina italiana:

  • Il Cooking show di Chef Ruben Rapetti: Diplomato ALMA, dopo essersi unito alle brigate di grandi insegne come il Four Season Hotel di Toronto e dopo gli incarichi come corporate executive chef di grandi gruppi di ristorazione, è oggi Multi Unit Executive Chef del Terroni Group
  • L’aperitivo realizzato da Terroni Group: nato nel 1992 da una piccola bottega di immigrati italiani a Toronto con il sogno di portare un pò della loro terra nella cultura e sulle tavole canadesi, Terroni Group è oggi una realtà internazionale, con sedi in tutto il mondo, che esporta prodotti italiani, sia nei vari punti vendita che online e che da tempo è entrata con successo anche nel mondo della ristorazione.

 

INSTITUT DE TOURISME ET D’HÔTELLERIE DU QUÉBEC


ALMA ha partecipato alle celebrazioni per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo durante le quali si è svolto il Cooking show di Chef Ruben Rapetti, Diplomato ALMA e ora Multi Unit Executive Chef del Terroni Group.

 

Guarda il Reel dell’evento

 

VANCOUVER COMMUNITY COLLEGE


Una nuova partnership siglata lo scorso 25 novembre unisce ALMA ad un istituto canadese: si tratta del Vancouver Community College, una delle più prestigiose scuole di cucina del paese, che condivide con ALMA l’obiettivo di educare i professionisti di cucina del futuro.

Grazie al concorso ”How to make a perfect Italian risotto”, sei studenti si sono messi alla prova su questo iconico piatto italiano, guidati dalla demo di Chef Carlo Maria Ricci, ALMA Ambassador. Una giuria formata da rappresentanti dei board delle due Scuole, chef, docenti e istituzioni, ha proclamato il vincitore che si è aggiudicato una borsa di studio e il corso Italian Culinary Program – Advanced level di ALMA, due mesi di intensa formazione sulla cucina e la cultura enogastronomica italiana.

Etiopia

Un aperitivo e una cena di gala, entrambi con la finalità di coinvolgere istituzioni locali e internazionali nella promozione della Cucina e del prodotto italiano, si sono svolte nei giorni scorsi presso Villa Italia, la residenza dell’ambasciatore italiano ad Addis Abeba Agostino Palese, e hanno visto come protagonisti per il banqueting gli Chef di ALMA Alessandra Rubini, Daniela Antoniotti e Jacopo Bistocchi . Due momenti ai quali hanno preso parte parte esponenti delle aziende e delle comunità locali, istituzioni etiopi e internazionali, quali ICE, e alcuni esportatori del paese. 

L’evento è anche stata occasione per ALMA per effettuare un sopralluogo presso i ristoratori della capitale, per individuali possibili partner per alcuni corsi di formazione che si svolgeranno a inizio anno, sempre nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, anche se in una collocazione temporale successiva.

Slovenia

L’Agenzia ICE di Lubiana, in coordinamento con l’Ambasciata d’Italia in Slovenia, ha organizzato la seconda edizione del Concorso per studenti sloveni di hôtellerie e gastronomia. I ragazzi, preselezionati dal BIC-Biotechnical Educational Center di Lubiana tra i migliori elementi, hanno gareggiato, affrontandosi sulla preparazione di un piatto italiano, per aggiudicarsi un corso di due mesi presso ALMA. Presso il Ristorante Didattico della scuola, il Kult, i ragazzi hanno realizzato un piatto a sorpresa, illustrato dallo Chef di ALMA Paco Zanobini – coadiuvato dalla Sous Chef Elena Minari. A giudicarli, una giuria tecnica formata da l’Ambasciatore Carlo Campanile, lo Chef Zanobini, lo Chef Andrej Molk, docente di cucina del B.I.C., Dada Jerovšek di Kaval Group, Urška Petelin, editore della rivista Dober Tek, Candida D’Elia, Responsabile Relazioni esterne di ALMA, che ha valutato i concorrenti su una serie di criteri quali presentazione, creatività, gusto e struttura del piatto, tecnica. La vincitrice è stata Neli Policnik, il cui risotto è stato giudicato all’unanimità un perfetto risotto all’onda, equilibrato e ben eseguito.

L’evento è stata occasione per ALMA per presentare a un nutrito gruppo di allievi del B.I.C. il progetto Climate Smart Chefs che ha raccolto grande interesse ed entusiasmo, ma soprattutto per siglare il rinnovo dell’accordo tra ALMA e B.I.C. Dopo lo speech introduttivo dell’Ambasciatore Campanile, che ha sottolineato il valore della sinergia tra istituzioni e privati e l’importanza strategica del rinnovo di questa collaborazione, la direttrice del B.I.C. Jasna Kržin Stepišnik e Candida D’Elia, Responsabile Relazioni esterne di ALMA hanno ufficialmente apposto la firma all’MOU.

La giornata si è conclusa con una cena di Gala presso la residenza dell’Ambasciatore.

Stati Uniti

Lo Chef Antonio De Ieso del Fiorentini Restaurant di Rutherford, New Jersey, è stato protagonista del cooking show dedicato alla cucina italiana e alle sue tipicità,  presso l‘Institute of Culinary Education di New York, l’istituto di alta formazione con il quale ALMA intrattiene da tempo rapporti di collaborazione in virtù delle comuni visioni didattiche, formative e culturali.

Antonio De Iseo, fondatore insieme alla moglie Brenda del Ristorante Fiorentini di New York, arriva nella Grande Mela dalla sua Firenze nel 2012. Qui, dopo aver lavorato in ristoranti di riconosciuto prestigio come Le Cirque, Sea Grill al Rockefeller Center e al Metropolitan Opera, inizia questa nuova avventura, un mondo in cui abbraccia cucina italiana e sostenibilità.

La lezione è stata introdotta da uno speech di Federico Tozzi, Direttore della Camera di commercio Italo Americana, e dal video messaggio di un Diplomato ALMA, Kevin Keating, formatosi sia al corso Italian Culinary Program che al Corso di Panificazione Moderna e oggi responsabile di tutto il segmento panificazione di Eataly North America.

La lezione, trasmessa anche in streaming ad un nutrito pubblico esterno, ha visto la preparazione di:

  • Spaghetto alla carbonara
  • Tortello di Carbonara, polvere di guanciale, fonduta di Pecorino
  • Controfiletto di cervo, castagnaccio, cavoletti di brussels, aglio nero, salsa di mostarda

Thailandia

E’ stata una settimana di grande fermento quella thailandese. Già animata da masterclass e corsi one-to-one che stanno “riscaldando” i motori della scuola prima dell’avvio dei corsi di formazione che partiranno a inizio 2023, The Food School ha aperto le porte, nel corso della SCIM, a ospiti e istituzioni.

 

 

Moreno Cedroni e Mariella Organi, rispettivamente Chef e Maitre, nonchè entrambi patron, della Madonnina del Pescatore di Senigallia, sono stati ospiti del board della Scuola che li ha condotti in una visita degli ambienti e dei laboratori della sede. Hanno potuto così incontrare anche gli Chef ALMA, ormai da mesi insediati al TFS, Francesco De Rosa, Martina Sabbioni ed Enrico Nativi. La maestosità e modernità della struttura, l’ambizione del progetto nel suo complesso e l’entusiasmo dello staff impegnato nella sua realizzazione hanno colpito positivamente gli ospiti, che hanno ritrovato al piano 3, l’area gestita da ALMA, la stessa atmosfera ed energia che tante volte hanno incontrato nell’headquarter parmigiano.

 

 

Cibo e vini italiani sono invece stati protagonisti delle masterclass che hanno coinvolto Chef Martina Sabbioni e alcuni sommelier locali, per celebrare le tipicità del nostro paese e raccontarle al pubblico thailandese. I cooking show infatti non si sono svolti solo dal vivo all’interno di The Food School per un pubblico selezionati di spettatori, ma sono anche stati proiettati in streaming al EmQuartier, uno dei mall più prestigiosi e in voga della capitale.

Infine, anche se non direttamente parte degli eventi in calendario per la celebrazione della SCIM, la visita del nuovo ambasciatore italiano a Bangkok, Paolo Dionisi: un appuntamento dai contorni istituzionali, in quanto prima visita ufficiale al polo didattico dopo il passaggio di consegne con l’ex ambasciatore Lorenzo Galanti, che ha però lasciato anche spazio a momenti di condivisione e convivialità tra il board di TFS e le personalità in visita, tutte ugualmente conquistate dalla mission e dagli obiettivi della Scuola.

 

 

 

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